Re: ASCOLI LA NOSTRA STORIA. la A.S. Del Duca Ascoli (1957/58).

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asbr73
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Re: ASCOLI LA NOSTRA STORIA. la A.S. Del Duca Ascoli (1957/58).

Messaggio da asbr73 »

1957/58.
Campionato Interregionale – Seconda Categoria – Girone G.

La “Del Duca Ascoli” 1957/58 partecipa al Campionato Interregionale, transitorio assetto assunto dalla IV Serie (cioè la categoria immediatamente inferiore alla Serie C).
C'è però da sottolineare che la competizione per una riforma dei campionati viene per quest'anno suddivisa su due livelli: Prima Categoria (3 gironi, che devono laureare le 3 promosse in Serie C) e Seconda Categoria dove si colloca la squadra ascolana (assieme ad altre 127 squadre, che divise in 8 gironi avrebbero battagliato per le 8 promozioni in Prima Categoria).
In particolare i bianco-neri sono inseriti nel Girone G della “Seconda Categoria” assieme a squadre abbruzzesi, molisane, lucane, pugliesi ed anche campane: siamo in pratica al “V gradino” della “piramide calcistica italiana” (equivalente dell'attuale Serie D).
L'ambiziosa “Del Duca” inserisce in squadra il terzino sinistro Di Matteo e l'interno sinistro sambenedettese Gustavo Travaglini, già allenato da Notti e protagonista in riviera della prima promozione in Serie B della Samb nel 1956. Assieme a Palestini e Traini salgono così a tre i sambenedettesi “fedelissimi” di Notti che si esibiscono in maglia bianco-nera, forti della loro esperienza.
Alla Del Duca Ascoli - fra le mura amiche - riesce qualcosa di clamoroso: il record imbattibile di vincere tutte e 15 le partite disputate nel proprio stadio, arricchito dall'incredibile “exploit” di non concedere neppure un gol agli avversari. All'ultima Giornata altri due “records”: si batte il Matera per 13 a 0 e Mercuri realizza addirittura 6 reti in 90' portandosi a quota 20 in campionato.
La Del Duca – forte del miglior attacco e della miglior difesa del torneo – tuttavia dopo le 30 partite previste viene sopravanzata di un punto dall'Ortona e chiude al secondo posto in classifica.
Poco male ! In corso d'opera la FIGC torna sui propri passi decidendo per ampliare la Serie C 1958/59 e per riunificare la IV Serie su un unico livello: dunque si passa comunque dalla “V categoria” alla “IV categoria” del Calcio Italiano, proprio come l'Ortona capolista.
Squadra tipo:
Bocca - Chiossi - Di Matteo - Palestini - Ghezzi - Ghedini - Pastore - F. Rossi - Traini - Travaglini - Mercuri
Ultima modifica di asbr73 il mercoledì 29 agosto 2018, 19:03, modificato 1 volta in totale.
asbr73
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Re: ASCOLI LA NOSTRA STORIA. la A.S. Del Duca Ascoli (1957/58).

Messaggio da asbr73 »

Sui "sacri testi" non compare mai nei "tabellini stagionali" Tudini, anche se nella foto direi che è sicuramente lui.

Potrebbe essere la squadra che vinse sul Martina il 4 maggio 1958.
Nel libro di Pellei del 2008 viene tuttavia riportato all'ala destra Papa (autore di 7 gol in Stagione) proprio invece di Tudini.
Mah...

Da segnalare la presenza di un giovanissimo IVO MICUCCI, storico massaggiatore del nostro ASCOLI.
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Ascoli 57/58
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tozzi
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Re: ASCOLI LA NOSTRA STORIA. la A.S. Del Duca Ascoli (1957/58).

Messaggio da tozzi »

asbr73 ha scritto: martedì 28 agosto 2018, 22:41 1957/58.
Campionato Interregionale – Seconda Categoria – Girone G.

La “Del Duca Ascoli” 1957/58 partecipa al Campionato Interregionale, transitorio assetto assunto dalla IV Serie (cioè la categoria immediatamente inferiore alla Serie C).
C'è però da sottolineare che la competizione per una riforma dei campionati viene per quest'anno suddivisa su due livelli: Prima Categoria (3 gironi, che devono laureare le 3 promosse in Serie C) e Seconda Categoria dove si colloca la squadra ascolana (assieme ad altre 127 squadre, che divise in 8 gironi avrebbero battagliato per le 8 promozioni in Prima Categoria).
In particolare i bianco-neri sono inseriti nel Girone G della “Seconda Categoria” assieme a squadre abbruzzesi, molisane, lucane, pugliesi ed anche campane: siamo in pratica al “V gradino” della “piramide calcistica italiana” (equivalente dell'attuale Serie D).
L'ambiziosa “Del Duca” inserisce in squadra il terzino sinistro Di Matteo e l'interno sinistro sambenedettese Gustavo Travaglini, già allenato da Notti e protagonista in riviera della prima promozione in Serie B della Samb nel 1956. Assieme a Palestini e Traini salgono così a tre i sambenedettesi “fedelissimi” di Notti che si esibiscono in maglia bianco-nera, forti della loro esperienza.
Alla Del Duca Ascoli - fra le mura amiche - riesce qualcosa di clamoroso: il record imbattibile di vincere tutte e 15 le partite disputate, arricchito dall'incredibile “exploit” di non concedere neppure un gol agli avversari. All'ultima Giornata altri due “records”: si batte il Matera per 13 a 0 e Mercuri realizza addirittura 6 reti in 90' portandosi a quota 20 in campionato.
La Del Duca – forte del miglior attacco e della miglior difesa del torneo – tuttavia dopo le 30 partite previste viene sopravanzata di un punto dall'Ortona e chiude al secondo posto in classifica.
Poco male ! In corso d'opera la FIGC torna sui propri passi decidendo per ampliare la Serie C 1958/59 e per riunificare la IV Serie su un unico livello: dunque si passa comunque dalla “V categoria” alla “IV categoria” del Calcio Italiano, proprio come l'Ortona capolista.
Squadra tipo:
Bocca - Chiossi - Di Matteo - Palestini - Ghezzi - Ghedini - Pastore - F. Rossi - Traini - Travaglini - Mercuri
Una curiosità. Se le ha vinte tutte come è possibile che sia stata sopravanzata in classifica?
"L'Ascoli è capace di grandi cose. Rende intimi amici persone che, senza l'Ascoli, normalmente si sarebbero magari solo conosciute, dei fratelli persone che eppure, senza l'Ascoli, le cui strade si sarebbero magari solo sfiorate. Dei consanguinei bianconeri, potremmo chiamarli, persone apparentemente che sono di estrazione sociale e culturale diversa, di dialetti diversi. Che, senza l'Ascoli, si sarebbero potuti incrociare probabilmente solo in un autogrill o in un supermercato, tutti invece animati da una delle grandi passioni della loro vita, se non la più grande, l'Ascoli calcio" (Costantino Rozzi, 12.05.1989).

"Non è importante cercare sempre un colpevole quando le cose non girano bene ma è fondamentale rendersi conto che dobbiamo essere sempre uniti: noi Società, la squadra, i tifosi e sentendoci nei momenti positivi come oggi, tutti protagonisti assoluti" (Massimo Pulcinelli, 7.04.2019)
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Picchio_Ale
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Re: Re: ASCOLI LA NOSTRA STORIA. la A.S. Del Duca Ascoli (1957/58).

Messaggio da Picchio_Ale »

Vinse tutte le gare casalinghe, se non ho capito male.
asbr73
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Re: ASCOLI LA NOSTRA STORIA. la A.S. Del Duca Ascoli (1957/58).

Messaggio da asbr73 »

La Del Duca ASCOLI vinse tutte le gare INTERNE, per di più senza subire neppure un gol (forse veramente un record assoluto...).
In trasferta sfortunatamente vinse però solo due partite, entrambe nel Girone d'Andata: per 2-0 a Torremaggiore e per 6-1 contro il "derelitto" Matera, che per dissesto economico iniziò proprio contro l'Ascoli a schierare una formazione "di fortuna" composta da ragazzini, da ultra-quarantenni e persino da ex-arbitri della sezione locale.

Nonostante un "mostruoso" +44 come differenza reti chiudemmo per un solo punto dietro l'Ortona (la cui differenza reti - per dire - fu "solo" +22).
Classifica finale dopo le 30 partite (prime posizioni).

Ortona 41
Del Duca 40
Martina 39
Campobasso 37
Trani 36
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